Si calcola che nei paesi industrializzati le allergie colpiscano circa il 6-10% della popolazione, con particolare incidenza nei bambini in età pediatrica (20-25%). Un bambino su 4 nella comunita’ europea e’ attualmente affetto da sintomi allergici e si prevede che nel 2015 un adulto su 2 risultera’ affetto da malattia allergica cronica. Il notevole impatto sociale di allergie e intolleranze alimentari, in particolare, sta suggerendo la necessità di un’adeguata informazione per imparare a riconoscerle e, laddove possibile, prevenirle. Incoraggiare le madri ad allattare al seno, ad esempio, è certamente un modo per limitare l’insorgenza di allergie e intolleranze alimentari nei bambini: è infatti dimostrato che la diminuzione del numero delle madri che allattano al seno è all’origine dell’aumento dei neonati allergici al latte vaccino.
Sulle cause delle allergie e intolleranze alimentari, su come si manifestano e come conviverci, parlerà a Sestu, mercoledì 1 febbraio, la dottoressa Stefania Esu nel corso di un incontro informativo organizzato dall’Assessorato alle politiche sociali. La conferenza si svolgerà presso il Centro di Aggregazione per anziani (parco di via Fiume) con inizio alle 16.30.
S. M.