“Servire, non servono a niente” i libri, ma si delinea proprio così la figura del buon lettore, nel contrasto fra letture obbligate, non amate, e il vizio della lettura, il contagio della letteratura, la scintilla che nasce ascoltando i racconti di Poe o Stevenson, quando si vuole “sapere come va a finire”. E non può essere animato da intenzioni moralistiche su ciò che è bene o non è bene leggere, il buon lettore, essendo la sua una condizione esistenziale di uomo libero per antonomasia e aperto al mondo. Come viva è la letteratura contenuta in questo libro, che si accorge di ciò che accade intorno a noi e ce lo rimanda con sentimento e ironia. Ad esempio nel coinvolgimento di Silvano, che dorme durante la lettura in classe delle Lettere dal carcere, e il giorno dopo porta a scuola un riccio, “Perchè lei avrà letto Gramsci, ma un riccio non l’ha mai visto, vero?” Ad esempio nella donna del Sogno, così stordita, ma insieme così consapevole del suo rapporto con i grandi autori quando, grazie all’esplosione del computer, può leggere per prima la prima storia scritta del mondo.
Mariangela Sedda presenterà il suo ultimo libro “Nel vuoto arioso del mondo” nella Biblioteca comunale di Elmas, Venerdì 16 Marzo, alle ore 18.00, piazza Chiesa. Un’occasione da non perdere per chi non avesse ancora avuto l’occasione di leggerlo o avendolo già letto volesse discuterne con l’autrice e con altri lettori. L’iniziativa è organizzata da Equilibri, circolo dei lettori di Elmas. (S. M.)